Assemblea Generale del 4 giugno 2013

L’Assemblea Ordinaria dell'Associazione si è tenuta lo scorso martedì 4 giugno presso il CISA di Serramanna.

L’Assemblea Ordinaria dell’Associazione si è tenuta lo scorso martedì 4 giugno presso il CISA di Serramanna.

Nella prima parte dei lavori, il Coordinatore dell’Osservatorio Regionale sugli Appalti e Contratti Pubblici della Confservizi-CISPEL Sardegna Mattia Pani, ha illustrato lo stato dell’arte degli affidamenti in house e aziende strumentali (artt. 4 e 9 del D.L. 95/2012).

Nella seconda parte, sono stati approvati il conto consuntivo relativo all’esercizio 2012 e il bilancio preventivo 2013. L’Assemblea ha nominato due nuovi componenti della Giunta Esecutiva: il Presidente della Multiss Spa di Sassari Antonio Spano e il Presidente della I&G Gallura Spa di Olbia Flavio Degortes.

Sono stati inoltre nominati quali Revisori dei Conti, in sostituzione di Angelo Brozzu e di Pino Tedde, il componente del CdA della Fondazione Maria Carta Antonello Sanna (già Presidente della Confservizi-CISPEL Sardegna) e il Vice Sindaco del Comune di Ussana Aristeo Marras.

Pertanto, alla luce di quanto deliberato, la Giunta Esecutiva Confservizi-CISPEL Sardegna risulta così composta:

Presidente
Paolo Piras (Presidente ATP Nuoro)

Vice Presidente
Davide Galantuomo (Commissario Straordinario ENAS – Cagliari)

Componenti
Giovanni Caria (Presidente ARST Spa – Cagliari)
Giovanni Corona (Presidente CTM Spa – Cagliari)
Flavio Degortes (Presidente I&G Gallura Spa – Olbia)
Luciano Pasquale Lombardo (Presidente ASPO Spa – Olbia)
Leonardo Marras (Presidente ATP – Sassari)
Marcello Ortu (Presidente CISA – Serramanna (VS))
Antonio Spano (Presidente Multiss Spa – Sassari)

Il Collegio dei Revisori Contabili risulta così composto:

Armando Loi (Vice Presidente ARST Spa – Cagliari)
Aristeo Marras (Vice Sindaco Comune di Ussana (CA))
Antonello Sanna (CdA Fondazione Maria Carta – Siligo (SS))

Infine, l’Assemblea ha approvato due ordini del giorno: nel primo si esprime una ferma condanna alle aggressioni subite recentemente dagli operatori delle aziende associate del TPL; nel secondo si chiede alla RAS di tutelare le aziende in house alla luce degli articoli 4 e 9 del D.L. 95/2012.

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